Con la sentenza n. 4953 del 29 ottobre 2025, il Tribunale di Milano ha stabilito che, in caso di dimissioni per fatti concludenti, il termine da considerare è quello indicato dal CCNL per l’assenza ingiustificata che può comportare il licenziamento disciplinare.
Il Tribunale di Milano, con la predetta sentenza, ha dichiarato che il limite dei 15 giorni si applica solo quando il contratto collettivo non prevede una specifica disciplina dell’assenza ingiustificata.
La decisione ribadisce così il ruolo centrale del CCNL nella valutazione dell’abbandono del posto di lavoro.